Punta Palascia o Capo d’Otranto è il punto più a est d’Italia un luogo magico dove ammirare la prima alba di ogni nuovo anno, da visitare anche il Faro per godere di uno spettacolo della natura mozzafiato tra mare e terra.
A pochi km da Otranto, sulla litoranea verso Santa Cesarea Terme prima di Porto Badisco e dopo la Baia delle Orte, si trova Punta Palascia, conosciuta anche come Capo d’Otranto.
Punta Palascia è il punto più ad est d’Italia, per questo motivo la notte di San Silvestro, dopo il concertone che si tiene ad Otranto, l’Alba dei Popoli, tantissime persone si recano al Capo d’Otranto per poter assistere e ammirare alla prima alba del nuovo anno da un posto magico e scenografico, dove mare e terra si fondono, in un immenso scenario mozzafiato a perdita d’occhio.
Punta Palascia e il Faro
Nel resto dell’anno, specialmente in primavera ed estate, questo luogo è meta di turisti e amanti della natura e della fotografia, per chi non è del luogo, è consigliato prenotare una visita guidata e informarsi sugli orari di apertura del faro che è visitabile, da dove si può assistere ad un panorama mozzafiato.
Infatti, in un posto così isolato e poco visibile dalla strada, si erge maestoso sulle roccie frastagliate il Faro che sovrasta l’immensità del profondo mare blu.
Il Faro di Punta Palascia, uno dei fari più importanti del mediterraneo, uno dei 5 fari visitabili in Italia, è diventato nel corso degli anni una meta per gli amanti della natura e del trekking passeggiando tra la vegetazione titpica del salento con colori e profumi di erbe aromatiche, questo tratto costiero inoltre, fa parte del Parco Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, istituito dalla Regione Puglia nel 2006.
Nel sito di Punta Palscia è stato allestito dopo la ristrutturazione recente al Faro, un Museo multimediale del mare che arricchisce la visita di importanti notizie e informazioni sulla flora e fauna della marina locale.
In alcuni giorni, dove il cielo è particolarmente limpido, all’orizzonte di Punta Palascia, si possono scorgere le montagne dell’Albania, i Balcani e addirittura l’Isola di Corfù.